GRANGANGA

...quel gran sapore della coca in bottiglia

26.4.07

Fassino e la sua Psicosi Democratica. ovvero la terapia cognitivo comportamentale estesa all'elettorato di sinistra


C'era da aspettarselo, Fassino piange e si commuove come Occhetto e Andrew Ridgeley quando il suo amico George preannunciandogli lo scioglimento degli Wham gli annunciò "Vado a prendermi una pausa di riflessione" che poi diventò "una pausa di riflessante". C'è da capirlo, povero Piero, lui e il Pathos sono due cose lontane anni luce. E pure le lacrime le ha provate mille volte prima di farle sgorgare copiose dal palco, affidandosi a migliaia di immagini registrate: Dalle ricomposizioni familiari di "Carramba che sorpresa" ai porno di Siffredi quando si deve spupazzare la 25esima romena e non ha neanche fatto colazione. E' evidente lo scollamento tra una classe dirigente convinta di prendere decisioni epiche che muteranno la nostra vita e un pubblico pigro e televisivo che assiste a quelle immagini sconcertato da una psicosi collettiva che apre tutti i Tg. Veniva da pensare che alla fine del congresso avrebbero chiuso le porte e si sarebbero dati fuoco invocando la discesa sulla terra di un qualche essere alieno venuto ad annunciarci il verbo o almeno a darci lumi sul sesso di Amanda Lear, e invece niente. Commozione da Tiffany, abbracci e addirittura Rutelli che prende il braccio di Fassino ( o era il contrario) sventolandolo a mò di grissino tipo "We are the champion" nella Rivincita dei nerds. Non propongono nessuna idea, non mostrano intenzione di formare una nuova classe dirigente ma fanno del pathos e della speranza la loro bandiera. Gente che non regala un brivido neanche sotto formalina, la cui incisività politica è degna dei film sperimentali di Warhol (Camera fissa a osservare cosa succede per almeno un ora). Ancora non avete capito una ceppa:non vi vogliamo buoni e piagnoni, vi vogliamo figlidiputtana e cattivi. Come leader del parito democratico vorrei Darth Fener. Ogni volta che parlano Berlusconi o Casini gli fa mancare il fiato e quelli lì a ossequiarlo: "Come dice giustamente il senatore Fener anche Forza Italia è a favore dei Dico". Ultima chicca la scelta musicale del congresso DS. per svecchiarsi un po' tentano Rino Gaetano che fa tanto simpatia e buonismo e che (ma loro lo ignorano) prendeva sontuosamente per il culo gia il PCI di allora e avrebbe odiato qualsiasi etichetta politica. Perchè allora non tentare (in vena di piagnoneria) il sontuoso "On my own" di Nikka Costa? C'è tutto: lacrime, indipendenza, strappo politico, pannolini, raccomandazioni e hit parade. ma quando impareranno...?

posted by kapola @ 2:00 PM 2 comments