GRANGANGA

...quel gran sapore della coca in bottiglia

23.10.06

this is roma-la festa del cinema de noantri


"a sè ma 'nte potevi legge il programma?"
"Boh c'era scritto un film spagnolo"
"e che vor dì? che attore ce stava?"
"Boh attori spagnoli...e poi era l'unico biglietto che ho trovato...la comencini me pareva 'na palla"
"embè questo fischia, 'na bella frittatella de cojoni me sò fatta..."
(Dialogo appena fuori la Sala Petrassi tra due coniugi sulla cinquantina dopo la proiezione dello sperimentale "la niebla en las palmeras")
A parte le critiche c'è da dire che il festival non era malaccio.Oltre al meraviglioso "This is england" spicca "la faute a fidel" un simpatico e commovente ritratto di bambina assediata da genitori baffoni e filocileni(e sfido molti a riconoscersi). grande persino l'accorside con ottima pronuncia franco-spagnola.
la sezione extra che doveva presentare le chicche del festival si è rivelata in gran parte un contenitore di scarti e dispensatore di orchite a tutti i livelli (tra l'altro non è stato neanche pensato un premio per la rassegna)dove il documentarietto del figlio d'arte o il tappabuchi nel cassetto del regista affermato veniva lasciato libero di nuocere agli ignari ed esterrefatti accreditati. però nonostante l'inizio stentato la kermesse ha poi preso piede concludendosi alla grande. infatti a metà della settimana sono usciti fuori i super rikkioni (immancabili in ogni festa del cinema che si rispetti) e i vari freaks che da sempre assediano venezia, restituendo all'incolore e senza identità epopea veltronica un gusto cinefilo e decadente. strepitosa la presenza del pubblico cosidetto normale che acquistava senza battere ciglio ticket per mattonate di sola andata senza sapere minimamente a cosa andava incontro. esperienza del resto riservata anche agli addetti ai lavori. per chiudere una nota di merito agli italiani angelini e cappuccio scarni, sobri ed emozionanti, meritevoli nel recupero e nella proposta di attori dimenticati e di personaggi secondari molto bravi. sui nomi più affermati invece pesa il disastro comencini, sorelle intercambiambili della banalità, due film brutti all'anno e il problema di non sapere con chi prendersela e allora ce la prendiamo con tutte e due: basta con il multistrand(film corale) all'italiana, scritti male e recitati peggio. infatti come una raccolta di figurine panini si tentano alchimie di cast poco probabili dove zingaretti è ormai il fisso inculatore di gnugnette (già in maniera più aggraziata nell'ultimo, raccapricciante, tavarelli), la golino un'improbabile ispettore della finanza (ovviamente frustrata e poco scopata, problema che sembra il privilegiato delle nostre mirabili autrici) e il mitico ma ormai extraprezzemolino battiston relegato nel ritritissimo e ormai vetero ruolo del salvatore di puttane che come ormai si sa è appannaggio dei nostri politici.

posted by kapola @ 5:35 PM 0 comments