GRANGANGA

...quel gran sapore della coca in bottiglia

24.3.06

IL SENSO DELL'AMORE NELLA VARIABILITA' DEGLI ELEMENTI


quando ho visto la prima volta il video concettuale di valentina ho avuto un attimo di perplessità. è una cosa che capita quasi a tutti dopo la visione. perchè vedere "CTRL-Z" è spiazzante. specialmente se inserito in un festival di cortometraggi. in realtà è qualcosa di difficilmente etichettabile. nè video, nè corto, nè propriamente videoarte ma anche tutto insieme. Più lo vedo, più mi piace.
qualche tempo prima attirò la mia attenzione un suo flyer incasellato tra gli altri al circolo degli artisti. recitava solo "CTRL-Z/ Fano Film Festival" e pareva tutto già molto dadaista. non avrei mai creduto di incontrarla, volerle bene e decidere di realizzare un doc con lei. il titolo? DIRM (Dizionario Illustrato Rapporti Moderni). Siete tutti invitati a partecipare, siete tutti responsabili.
Vinciamo tutto.

posted by kapola @ 2:36 AM

3 Comments:

At 17:36, Anonymous Anonimo said...

si complica l'elenco degli errori e dei legami intelligenti, intransigenti...

 
At 17:07, Anonymous Anonimo said...

ma come è possibile che di fronte ad un tema del genere nessuno ancora si sia espresso??
Mi colpisce, davvero.
Nessuno come noi, come la nostra generazione (fatta di tanti personaggi e di tante annate), sa meglio come complicarsi la vita.
Più o meno tutti noi a ridosso dei trenta abbiamo già sperimentato l'esperienza del matrimonio con storie impegnative sia per l'intensità sia per la durata, che alla fine però ci hanno lasciati con la bocca asciutta. Ne usciamo insoddisfatti, fregati, devastati, cinici, delusi e disillusi...insomma peggiori, se ci pensate, di quanto non fossimo a vent'anni.
Fondamentalmente siamo intimoriti,
perchè a questo punto ci troviamo a gestire una vita da single, che acquista il sapore di un'adolescenza ritrovata...forse mai posseduta...
è qui il punto! un'adolescenza mai posseduta di cui vogliamo godere appieno, finalmente ora, a trent'anni!
L'errore è stato bruciare le tappe, l'ennesimo errore è voler recuperare adesso qualcosa che non ci riguarda più.
Da qui diventiamo la generazione più emotiva, più instabile, più incerta, più fragile.
Non riusciamo più a elaborare le sofferenze passate per crearci la possibilità di vivere bene anche con qualcun'altro ,ma anzi ci chiudiamo nelle nostre ciniche convinzioni, avendo per giunta la presunzione di pensare di essere quelli incompresi dal mondo per quanto abbiamo sofferto.
Che pensate?
Insomma aiutiamo i nostri amici!

 
At 16:10, Blogger kapola said...

peggiori di come eravamo a 20 anni? credo non esista niente in natura di peggio. tutto giusto il discorso sul problema dei tempi: troppo maturi prima troppo cazzari ora. saremo forse più emotivi, più incerti, più fragili ma non è meraviglioso tutto questo? a chi interessa essere freddo, lucido e avere le idee chiare su tutto? personalmente mi beo di questa fase di riscossa post 30. sono contento dell'esperienze passate che non mi vincolano niente in futuro. non mi sento per niente incompreso (e da chi per giunta?)e gioco col mio cinismo come un bambino con i lego, creandolo e distruggendolo quando mi fa comodo. forse piangendoci meno e ridendoci più addosso supereremo gli schemi che ci fanno giudicare maturi ad una certa età e fuori dal tempo ad un altra. siamo cavie signori, di qualcosa di indefinito che fra qualche anno lascerà traccia.

 

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